Elettrovalvole per fluidi industriali, vapore e zone pericolose
Nella scelta di un’elettrovalvola occorre tenere presente l’applicazione in cui è inserita.
Occorre infatti considerare il numero di vie richiesto, la posizione in stato di riposo (cioè se normalmente chiusa o normalmente aperta), il tipo di azionamento (diretto, misto o servocomando), il tipo di connessione (con filettatura gas o NPT in diverse dimensioni, oppure flangiata), il materiale (ottone, alluminio anodizzato, acciaio inox, tecnopolimero, etc.), la portata e la pressione massima tollerata.